Durante la menopausa il corpo cambia, e l’alimentazione gioca un ruolo chiave nel contrastare aumento di peso, osteoporosi e disturbi metabolici.
Cosa succede al corpo in menopausa?
La menopausa rappresenta una fase naturale ma delicata nella vita di ogni donna, generalmente collocata tra i 45 e i 55 anni, in cui si verificano profonde modificazioni ormonali che influenzano il metabolismo, la composizione corporea, la salute cardiovascolare e la densità ossea.
L’alimentazione, in questo contesto, diventa uno strumento cruciale per promuovere benessere e prevenzione.

Cambiamenti ormonali e aumento di peso
Con la riduzione degli estrogeni, il metabolismo rallenta e aumenta la tendenza ad accumulare grasso, soprattutto a livello addominale.
La massa magra si riduce progressivamente, mentre crescono i rischi di insulino-resistenza, ipertensione e dislipidemia.
Per questo motivo, è fondamentale adattare la dieta alle nuove esigenze fisiologiche, riducendo le calorie ma senza compromettere l’apporto di nutrienti essenziali.
Le linee guida da seguire
Secondo le raccomandazioni del Ministero della Salute e le linee guida della Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), ecco alcuni punti cardine per una dieta equilibrata in menopausa:
Aumentare l’apporto di calcio e vitamina D
Per contrastare la perdita di massa ossea e prevenire l’osteoporosi è consigliato consumare regolarmente latticini magri, verdure a foglia verde, pesce azzurro e, se necessario, integrare la vitamina D.Favorire le proteine di buona qualità
Carne bianca, pesce, legumi e uova aiutano a preservare la massa muscolare, che tende a ridursi fisiologicamente.Preferire i carboidrati complessi e ridurre gli zuccheri semplici
Pane integrale, avena, farro e altri cereali integrali garantiscono sazietà e un miglior controllo glicemico. Evitare dolci industriali e bevande zuccherate è essenziale.Limitare i grassi saturi e aumentare quelli “buoni”
Olio extravergine d’oliva, frutta secca e pesce ricco di omega-3 (come salmone e sgombro) hanno effetti protettivi sul cuore e sul sistema nervoso.Curare l’idratazione e la regolarità intestinale
Bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno e consumare fibre da frutta, verdura e legumi aiuta a combattere la stitichezza, frequente in menopausa.
Il ruolo dell’attività fisica
Oltre all’alimentazione, l’attività fisica regolare (almeno 150 minuti a settimana) contribuisce a mantenere il peso forma, rafforzare le ossa e migliorare l’umore.
Camminata veloce, nuoto, ginnastica dolce o yoga sono tutte opzioni valide, adattabili al livello di partenza e all’età.
L’approccio mediterraneo: un modello vincente
Numerosi studi confermano che la dieta mediterranea, ricca di verdura, legumi, cereali integrali, olio extravergine d’oliva e pesce, è particolarmente indicata in menopausa, evitare di mangiare solo formaggi dei yogurt e non esagerare con il sale.
Oltre a essere sostenibile e piacevole, ha effetti protettivi su cuore, cervello e metabolismo.
In conclusione, la menopausa è un momento cruciale per ripensare il proprio stile di vita.
Una dieta bilanciata, ispirata ai principi della sana alimentazione, può non solo attenuare i sintomi tipici (come vampate, insonnia, aumento di peso), ma anche gettare le basi per un invecchiamento in salute.
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