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Obesità e DCA sono correlati?

“Nei pazienti obesi, la presenza di disturbi alimentari, unita a fattori psicologici e sociali, può portare a un profondo malessere fisico e psichico”

Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) e Obesità: Una Relazione Complessa

I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), che includono condizioni come l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il binge eating disorder, sono frequentemente riscontrati nei pazienti obesi. Questi disturbi sono caratterizzati da alterazioni persistenti e disfunzionali del comportamento alimentare, che non solo causano disagio psicologico, ma possono anche compromettere gravemente la salute fisica.

Classificati tra le malattie mentali, i DCA richiedono una gestione coordinata da parte di diversi specialisti, per affrontare sia le problematiche psicologiche che le implicazioni organiche derivanti da comportamenti alimentari inappropriati.

La Relazione Bidirezionale tra Obesità e Disturbi del Comportamento Alimentare

“I disturbi dell’alimentazione non sono semplicemente problemi estetici, ma vere patologie psichiatriche che influenzano profondamente il comportamento alimentare”, affermano i nostri esperti. “Questi disturbi portano alla formazione di cattive abitudini alimentari o, al contrario, a una drastica riduzione della quantità di cibo assunto, nel tentativo di raggiungere ideali estetici irrealistici.”

Per questo motivo, i disturbi alimentari vanno trattati con un approccio integrato, fin dai primi segnali, per prevenire complicanze fisiche e psicologiche. La gestione efficace richiede un intervento tempestivo, che coinvolga non solo la parte psicologica, ma anche un piano alimentare e medico mirato.

“Nei pazienti obesi, la presenza di disturbi alimentari, unita a fattori psicologici e sociali, può portare a un profondo malessere fisico e psichico”, sottolineano i professionisti.

Non tutti gli obesi soffrono di disturbi alimentari, e non tutte le persone con disturbi alimentari sono obese. Tuttavia, esiste una relazione bidirezionale tra queste due condizioni, che può portare a un ciclo complesso di ingrassamento e alterazioni nel comportamento alimentare.

I Principali Disturbi del Comportamento Alimentare nei Pazienti Obesi

  • Anoressia Nervosa (AN): Caratterizzata da una grave restrizione alimentare e un peso corporeo insolitamente basso.
  • Bulimia Nervosa (BN) e Binge Eating Disorder (BED): Questi disturbi si caratterizzano per abbuffate incontrollate di cibo, accompagnate da una sensazione di perdita di controllo, talvolta con o senza comportamenti di compensazione (vomito, esercizio fisico eccessivo, digiuno).

Nature's Role in Mental Health

Studi epidemiologici hanno documentato forti correlazioni tra l’obesità e i disturbi alimentari come la bulimia nervosa e il binge eating disorder. In particolare, l’NCS-R ha mostrato che il 31,3% degli individui con bulimia nervosa e il 42,4% di quelli con binge eating disorder sono obesi. Un’analisi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha confermato tassi elevati di obesità tra chi soffre di questi disturbi (38,1% per la BN e 41,7% per il BED).

Binge Eating Disorder (BED)

Il Binge Eating Disorder è uno dei disturbi psichiatrici più comuni nei pazienti obesi. È caratterizzato dall’assunzione di grandi quantità di cibo in breve tempo, molto superiore a quella che la maggior parte delle persone consumerebbe nelle stesse circostanze.

“Le abbuffate, che si verificano almeno due volte alla settimana per almeno sei mesi, sono segnali chiari di BED. Questi episodi avvengono solitamente in solitudine e sono accompagnati dalla sensazione di perdita di controllo sul cibo. Le abbuffate terminano solo quando il soggetto raggiunge una sensazione di pienezza eccessiva e sgradevole”, spiegano i nostri esperti.

Night Eating Syndrome (NES)

La Sindrome da Consumo Notturno (NES) è una condizione che coinvolge disturbi alimentari, del sonno e dell’umore. I sintomi principali sono: perdita di appetito al mattino, abbuffate serali e insonnia.

“La maggior parte delle persone con NES si sente costretta a mangiare prima di dormire o durante il sonno, per non poter dormire senza mangiare. Sebbene l’ingestione notturna non sia paragonabile a un episodio di abbuffata, è un comportamento che si ripete frequentemente”, aggiungono i professionisti.

Gestione Multidisciplinare dei Disturbi Alimentari nei Pazienti Obesi

La cura dei disturbi del comportamento alimentare nei pazienti obesi richiede un approccio multidisciplinare, che preveda il coinvolgimento di esperti in nutrizione, psicologia e medicina generale. Un trattamento efficace deve affrontare:

  • Le cause psicologiche dei disturbi alimentari, che spesso sono radicate in difficoltà emotive e relazionali.

  • Le implicazioni fisiche, che includono la gestione della dieta e il monitoraggio delle comorbidità fisiche legate all’obesità.

“Affrontare il disturbo alimentare richiede un intervento tempestivo e un supporto costante. Il nostro obiettivo è restituire al paziente un rapporto sano con il cibo, evitando il rischio di ripetuti fallimenti nei regimi dietetici e migliorando il benessere psicologico e fisico”, affermano i nostri esperti.

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